LE ATROCITÀ DELL’ISIS NON SI DIMENTICANO

Il 3 agosto si è commemorato un anno dal massacro di Sinjar, il Kurdistan non vuole dimenticare.

Qui in Kurdistan è passato un anno dall’arrivo dei Daesh (ISIS), quando conquistarono Sinjar e distrussero la vita di tante famiglie, soprattutto yazide, uccisero tutti gli uomini che fecero prigionieri e rapirono le donne e bambini. Un anno in cui si sono formati 20 grandi campi per IDP (Internally Displaced Person) e rifugiati dalla Siria, in cui si è dovuto far fronte alla situazione fisica e psicologica delle donne e ragazze che, dopo aver subito violenze disumane, sono riuscite a fuggire dalla loro schiavitù imposta dagli uomini dell’ISIS e, nel contempo, i peshmerga hanno cercato di riconquistare i territori occupati e hanno difeso i loro confini. 

La memoria – Nessuno dimentica il 3 agosto 2014 in Kurdistan, specialmente nell’area di Duhok, così vicina a Sinjar. (…)

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Il presidente del Kurdistan Barzani
Il presidente del Kurdistan Barzani
Peshmerga
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